LA MALATTIA E IL VIET TAI CHI

M° Maurizio Foschi

Nel 2017, la Fondazione Altre Parole, che si occupa dell’umanizzazione delle cure oncologiche, mi contattò per proporre ai pazienti dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, delle lezioni di Viet Tai Chi. Io fui felice di offrire la mia disponibilità, ma mi resi subito conto dell’impegno notevole a cui stavo andando incontro, in quanto era per me la prima esperienza nel far lezione a persone che affrontavano gravi malattie come cancro, o tumore.

Iniziai quindi un’esplorazione nel WEB per documentarmi su chi, prima di me, si fosse lanciato in quest’impresa sia in Italia, che nel resto del mondo. Mi ritrovai catapultato in un mondo di ricerche scientifiche, pubblicate in riviste del settore, che riportavano, attraverso dati statistici, la validità comprovata di un percorso di supporto utilizzante proprio il Tai Chi. La motivazione risiedeva nel riscontrato beneficio che questa disciplina apporta nel rafforzare il sistema immunitario e nel vincere la paura di cui queste malattie si nutrono.

Dopo essermi a lungo documentato, ho ritenuto che, una valida tecnica di respirazione che interagisse in maniera significante con l’energia interna, potesse essere un ottimo strumento d’aiuto per i pazienti; ho lavorato molto affinché queste tecniche potessero essere alla portata di tutti e fossero di facile assimilazione, permettendo così ai pazienti di avvicinarsi passo passo al Viet Tai Chi e alle sue forme.

Il corso lo iniziai presso il Dipartimento di Prevenzione La Madonnina, Azienda ULSS nr. 2 della Marca Trevigiana. In questa iniziativa venne coinvolto anche il Direttore Generale, Dott. Francesco Benazzi, che prese a cuore il progetto, servendosi anche della collaborazione di Zeta Group, azienda con esperienza ventennale nel campo del video e della comunicazione e del suo Amministratore Luca Pinzi. Tra le varie iniziative organizzate nella Marca, posso citare gli eventi per la raccolta fondi presso la Società Agricola Antonio Facchin e la Tenuta Amadio di Monfumo e non di meno la Nice SPA di Oderzo, in cui il Viet Tai Chi partecipò alla presentazione del libro sull’immunoterapia dei tumori, “Il cancro ha già perso”, del Prof. Michele Maio.

Anche se gli ultimi due anni di questo percorso sono stati segnati dalla pandemia, non ci siamo persi d’animo; io ed altri Maestri e istruttori facenti parte della Fondazione Altre Parole che operano negli ospedali di Castelfranco, Cittadella e Camposampiero, ci siamo dati da fare attraverso lezioni on-line, per poter dare una continuità a questa iniziativa e permettere a chi ne ha bisogno, di costruirsi un bagaglio importante per affrontare i momenti più difficili.

Tenendo questo corso, sono venuto a contatto con persone splendide, che lottano, si mettono in gioco e nonostante le difficoltà fisiche e spirituali, affrontano ogni lezione con impegno ammirevole senza mai demordere. La passione dimostrata da questi pazienti, che non lasciano nulla di intentato per migliorare la propria qualità di vita, ci può far riflettere su alcuni problemi che ci portiamo a presso e a cui spesso, forse, diamo un’eccessiva importanza.

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